domenica 23 novembre 2014

Il mio secondo rossetto IP!

Ciao ragazze, come forse avrete capito dai miei ultimi post, insieme alla strenua ricerca del fondo perfetto (felicemente conclusasi con l'happy end che tanto bramavo.....leggi qui), ultimamente mi sono data all'acquisto dei rossetti da vera donna "inverno profondo"-osa e devo dire che mi sono imbattuta in vere perle del settore come il rossetto 107 di Kate Moss by Rimmel di cui ho parlato qui e che mi aveva entusiasmato e poi.....lui, LUI, LUI! Il 614 di Kiko, della linea Velvet Mat.
Ragazze, non vi so dire quanto mi piace.....Non credevo fosse possibile per me, ombrettomane incallita, lasciarmi andare al più nobile dei sentimenti con lui, ma vi giuro, è successo proprio così.
Guardate che spettacolo della natura è....partiamo dal packaging lussuoso...


Categoria: rossetto
Marca: Kiko
Nome prodotto: Velvet mat lipstick
Quantità: 3,5 gr (Pao 18 mesi)
Costo: 6,90 euro (ma attualmente lo potete trovare a 5 euro ed è esattamente il prezzo che ho pagato io)


particolare del pack olografico
Ha una texture piuttosto confortevole nonostante il finish opaco, non mi secca le labbra e dura davvero in maniera eccezionale. Ha resistito strenuamente a colazione e pranzo per cui...io ne sono pienamente soddisfatta! 
Ha un colore splendido, deciso ma non eccessivo, sobrio ma non scontato, in una parola...mi ha conquistata, grazie anche al suo profumino di...zucchero vanigliato! 
A questo splendore di rossetto sono solita abbinare la matita Red blush di Essence, nostra vecchia conoscenza, visto che ne avevo già parlato qui.....basterà infatti non calcare troppo la mano (grazie della dritta Mary!!) per far sì che la matita non prevarichi sul color lampone scuro del rossetto in esame. Già, perché il suo nome è proprio 614 - lampone scuro e devo dire che mai nome fu più azzeccato.

Qualche fotina per conoscerlo più da vicino (alla scarsa luce naturale di questa domenica umidiccia...)




Vi metto qualche altra foto-confronto di quelle che piacciono a me. 
Qui è con il rossetto Rimmel numero 107, della linea firmata da Kate Moss, e la matita Red blush di Essence


a sinistra: Kiko 614, a destra: Rimmel 107
a sinistra: Kiko 614, a destra: Rimmel 107, sotto a entrambi: Essence 08 
vi metto anche uno swatchino di Sfilata di Neve Cosmetics giusto che darvi un'idea ulteriore del vero colore....E' o non è uno splendore??


a sinistra: Kiko 614, a destra: Rimmel 107, accanto: Sfilata, sotto a tutti: Essence 08
E qui su una modella ancora poco conosciuta ma dalle grandi potenzialità........(muahahahahahahhaha)XDDDD


Allora che ne pensate? Vi piace? Avete mai provato uno dei Velvet mat di Kiko?? Pensate di approfittare delle offerte rossettose attuali? Avete altri consigli da darmi su rossetti del genere prugnoso-ciliegioso? 
Bacioni e.......al prossimo post!

venerdì 21 novembre 2014

Il mio Brush Party!

Chi mi conosce bene e mi segue da un po' sa che io resisto a tutto (suona bene, no? Ma non è mica tanto vero...) fuorché ai pennelli!!! E figuriamoci se potevo lasciarmi sfuggire l'occasione di acquistare a sconto quelli Neve che da tanto tempo avevo adocchiato....giammai!!! E infatti, con la promozione Brush party, è scattato il mega ordine, con le mie fedeli amiche e colleghe, grazie al quale mi sono accaparrata i seguenti piccolini che vi elenco qui sotto con le futili (almeno lo ammetto) motivazioni che mi hanno spinto all'acquisto:

  • Sky corrector (7,42 euro) per l'applicazione del correttore nella zona delle occhiaie (maledette!!!)
  • Green detail (6,67 euro) per dettagli, punti luce o per applicare l'eyeliner nel caso abbia tutti gli angolati sporchi o, perché no, da utilizzare anche come pennello labbra
  • London blending (7,12 euro) un pennello penna da utilizzare eventualmente come pennello da sfumatura visto che li ho sempre tutti sporchi (avrete capito che il lavaggio dei pennelli è un appuntamento che io rimando all'infinito....:P)
  • Emerald shader (6,67 euro) per applicare l'ombretto in maniera precisa o per sfumare tratti di matita lungo la rima inferiore.
  • Azure shadow (7,42 euro) un altro, l'ennesimo, classico pennello da ombretto per applicare i pigmenti sulla palpebra mobile.
Ed ecco qui le new entries in tutto il loro splendore

da sinistra: London blending, Sky corrector, Azure shadow, Emerald shader e Green detail
qui qualche altra foto per conoscerli meglio





e qualche confrontino - che non guasta mai - con pennelli simili già in mio possesso, di altre marche. Premettendo che pennelli simili all'Emerald shader e allo Sky corrector non compaiono nel mio arsenale, ecco cosa ho trovato...

pennello penna Essence - London blending

pennello ombretto Essence - Azure shadow

pennello ombretto piccolo H&M - Green detail
e qui tutti i miei pennelli Neve in un'unica foto di famiglia: i quattro presi in quest'ultimo ordine insieme a quelli più vecchiotti ma sempre super affidabili che ho descritto in maniera diffusa nel mio post di qualche tempo fa (clicca qui)!!!! 


Quindi, facendo due conti, cinque di ora, più undici che riportavo....mm...siamo a quota 16!! Solo della ditta di Moncalieri, ovvio....
Beh diciamo che ormai mi sono fatta un'idea piuttosto precisa dei pennelli Neve Cosmetics e devo dire che secondo me la casa madre ha un occhio di riguardo per l'aspetto estetico con la scelta di colori accattivanti; tra l'altro apprezzo molto l'iniziativa di proporre forme un po' diverse dal consueto e infatti, accanto ai soliti pennelli angolati da eyeliner o a lingua di gatto da ombretto, possiamo trovare forme più atipiche per scopi un po' più "professionali" a prezzi comunque abbastanza abbordabili, specie grazie alle tante promozioni con cui via via Neve ci vizia e ci tenta. 
Al momento io ho usato solo lo Sky corrector per stendere il correttore Avril di cui ho parlato qui e l'Azure shadow per applicare i pigmenti sulla palpebra e devo dire che mi sono sembrati davvero molto validi. Se devo proprio trovare il pelo nell'uovo, ammetto che l'Azure shadow me lo aspettavo più grande, invece ha una testa abbastanza piccola dalle setole piuttosto corte...ma nulla di grave! E' solo leggermente diverso da come me l'ero immaginato...Per il resto i nuovi piccolini non hanno certo deluso le mie aspettative...Conto di recensirli al più presto con dovizia di particolari, intanto studiatevi le foto se siete interessate all'acquisto!

Voi avete ceduto alla lusinga di nuovi scintillanti pennellini? O siete più morigerate della sottoscritta e avete affrontato lunghe sessioni di meditazione zen per autoconvincervi di non averne affatto bisogno? 
Nel caso abbiate peccato, confidatevi sorelle....quali pennelli sono finiti tra le vostre grinfiette?? Che cosa pensate, in generale, dei pennelli Neve Cosmetics?? 
Tante domande...ora aspetto le vostre risposte! Besosssss















martedì 11 novembre 2014

Le mie matite occhi Basic Beauty

Ciao a tutte voi! Oggi vi voglio parlare di un prodotto che mi ha davvero delusa, forse si tratta della mia prima vera e sonora bocciatura. Dovete sapere che io adoro le matite occhi colorate, non sono una di quelle ragazze che usa solo ed esclusivamente la matita nera, ma anzi, da quando (anni fa) ho iniziato a ampliare il mio “parco-matite”, devo ammettere che la nera l'ho messa un po' nel dimenticatoio. Qualche tempo fa, girellando oziosamente in uno dei centri commerciale della mia città, mi sono imbattuta nel negozio monomarca Basic Beauty che poi altro non è che una marca low cost commercializzata presso le profumerie Limoni. Una volta dentro mi sono sentita in dovere di provare almeno le matite occhi visto che, per colpo di c...ehm, volevo dire, per una congiunzione astrale assai propizia, le ho trovate a un solo euro l'una...

Bene, visto che costavano così poco, non mi sono manco resa conto di cosa stessi portando alla cassa perché ogni tanto mi faccio prendere dallo shopping ossessivo-compulsivo e quindi ne ho testate ben cinque!

Queste sono le matite incriminate, hanno un PAO di 36 mesi e un costo (a prezzo pieno) di 3,99 euro.


Vi lascio agli swatches (in questi giorni non fa che piovere, abbiate pazienza, la luce è quella che è.....), le matite sono nell'ordine in cui le descrivo qui sotto.
Luce naturale (poca)

e luce artificiale


Non vi parlo dell'inci perché non sono di certo matite valide (neanche) da quel punto di vista....

Una cosa non capisco di me, si va beh, prenderle a 1 euro...ma potevo almeno aspettare di averne testata qualcuna prima di riempirmi il cassetto??? Mannaggia a me...eh si, perché dovete sapere che queste matite sono pessime, non valgono neanche la cifra irrisoria che ho pagato per portarle a casa. Ve le recensisco una ad una:

  1. la NERA (Total Black) non ha un bel tratto come piace a me, nero e intenso, ma si tratta di un nerino sbiaditino che non sa di nulla
  2. la CHAMPAGNE (numero 15) sarebbe anche carina ma scrive poco e nulla sulla palpebra, a stento si vede
  3. la VERDE ERBA (numero 13) vedi sopra
  4. la VERDE SMERALDO (numero 11) è la meno peggio, ha un tratto visibile, un colore abbastanza intenso, ma non mi entusiasma nemmeno lei
  5. la peggiore, il vero flop: la VIOLETTA (numero 23), tremenda. Non so come descriverla, scrive poco e per quel poco, fa un effetto orribile di occhio malaticcio, eppure sembrava anche un violetto piuttosto freddo, ma che ne so, sulla palpebra tira fuori tutto il suo animo rossiccio e vi giuro che ci sarà almeno uno che vi chiederà se avete la congiuntivite...no, via, la odio.

Detto questo, è validissimo il detto “chi più spende meno spende” in effetti si può benissimo dire che io ho buttato 5 euro in queste inutili matite. Allo stesso prezzo, o di poco superiore, avrei potuto acquistarne altre di marche come Bottega Verde (vicino casa mia c'è un outlet e io le trovo spesso scontate) oppure Wjcon (ahimè ancora troppo poco diffusa sul territorio) che ho avuto modo di provare e verificare che sono davvero ottime. Ma ve ne parlerò in seguito...
Voi avete mai provato le matite Basic Beauty? Come vi siete trovate?? Fatemelo sapere nei commenti!

giovedì 6 novembre 2014

Latte detergente Alverde alla Camomilla e Hamamelis

Ciao ragazze e – perché no – ragazzi! Scusate la mia prolungata assenza dal blog ma mio marito, molto furbamente, mi ha lasciato per dieci giorni a casa da sola con le belve a causa di un viaggio di lavoro e il tempo a mia disposizione si è ridotto drammaticamente a ...zero! Chi fra di voi ha figli, mi potrà capire bene....

Insomma, non perdiamo altro tempo, oggi vi voglio parlare di un prodotto che non mi ha convinta molto, il latte detergente Alverde (sì, un'altra recensione del mitico brand tedesco) alla camomilla e hamamelis, della linea Sensitiv.

Il prodotto è questo:
Categoria: latte detergente
Marca: Alverde
Nome prodotto: Sensitiv Reinigungsemulsion Hamamelis Kamille
Quantità: 150 ml
Costo: 2,25 euro


E questo è il suo inci:
Aqua, Helianthus Annuus Seed Oil*, Glycerin, Alcohol, Glyceryl Stearate Citrate , Cetearyl Alcohol, Butyrospermum Parkii Butter*, Cetearyl Glucoside, Olea Europaea Fruit Oil, Levulinic Acid, Xanthan Gum, Palmitic Acid, p-Anisic Acid, Stearic Acid, Sodium Levulinate, Tocopherol, Parfum**, Limonene**, Sodium Hydroxide, Linalool**, Bisabolol, Chamomilla Recutita Flower Extract, Hamamelis Virginiana Leaf Extract

*ingredients from certified organic agriculture
**from natural essential oils
 


Si tratta proprio di un latte (anche il colore bianco lo ricorda) dalla formulazione piuttosto liquida che io uso come detergente la sera dopo aver struccato il makeup occhi con un prodotto specifico (spesso si tratta dell'olio di cocco di cui ho parlato qui). Devo dire che, aiutandomi con una spugnetta leva-trucco, l'operazione struccaggio risulta più facile e veloce, altrimenti la consistenza stessa del prodotto non aiuta molto a portar via il trucco dal viso. E notate che io uso quasi sempre un fondo minerale (il Lily Lolo nella tonalità Butterscotch, se volete approfondire ne ho parlato qui) quindi la sua rimozione è poco problematica, sicuramente molto più veloce rispetto a un fondo siliconico!!!

Ha una profumazione gradevole, comune ad altri prodotti dello stesso brand (l'ho risentita ma non riesco a ricordarmi dove...) e non mi ha dato alcun problema di irritazione al viso né alla delicata area del contorno occhi. Però - come vi dicevo - noto che il suo potere struccante è leggermente inferiore rispetto ad altri detergenti. Sarò io che non amo particolarmente la sensazione “unticcia” del latte ma preferisco la freschezza di un gel...non lo so, comunque non credo di ricomprarlo. C'è da dire che secca la pelle molto molto meno di un gel detergente e questo è un fattore di cui tener conto quando si è da un pezzo passata la trentina.....(dire che me ne mancano 3 a 40 è brutto....) quindi regolatevi, se vi piace un prodotto confortevole e delicato, magari non potentissimo come struccante, il latte Alverde potrebbe fare al caso vostro! La formulazione stessa, con la presenza di camomilla e hamamelis, ci fa capire che è pensato proprio per le pelli sensibili e bisognose di un "occhio di riguardo" e non di misure estreme.

Rimane sempre il problema della reperibilità di questo brand, ormai non ve o dico più, ho scritto tante recensioni su questa marca tedesca di prodotti naturali che vi ho sicuramente annoiato alla grande. Diciamo che per me sono souvenirs che mi porto a casa dai viaggi che via via faccio in Austria, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca...ad esempio questo l'ho preso a Monaco in uno dei tanti DM......direi che è meglio di una cartolina, non trovate??? XDDDD

E voi avete mai provato questo latte? Come vi siete trovate??? 
Ciaooooo e al prossimo post!